Il baccalà è il modo antico e non tecnologico di conservare il merluzzo. Probabilmente questo metodo di conservazione fu inventato dai Vichinghi, che in tal modo potevano portare con sè il cibo preferito durante i tanti giorni di navigazione intorno all'Europa e, sembra, fino alle coste nord-americane. Ho assaggiato quest'ottimo piatto durante un recente viaggio in Portogallo, in un ristorante tradizionale di Lisbona. I portoghesi adorano il baccalà -il bacalhau-, a tal punto da cucinarlo secondo ben 366 ricette, a quanto si racconta in Portogallo. Se ben cucinato, questo piatto risulterà molto saporito e al contempo delicato nella sua pastosità al gusto.
Ingredienti: per 4 persone 600 gr. c.ca di baccalà secco oppure 1200/1300 gr.di baccalà già bene ammollato in acqua 1 Kg. di patate poco farinose 3 cipolle 30/40 gr. olio extravergine di oliva 1 foglia di alloro 1 cucchiaio di aceto bianco 1 manciata di capperi 15-20 olive nere denocciolate 1 pizzico di paprika o peperoncino in polvere sale e pepe
Esecuzione: ° Lasciare in ammollo in acqua fresca il baccalà per 2 e 1/2 gg.. affinchè si ammorbidisca, cambiando spesso l'acqua (ogni 5/6 ore). ° Dopo averlo accuratamente privato di pelle e di spine, tagliare a pezzetti il baccalà. ° Lessare in acqua bollente e salata le patate pelate e tagliate a tocchetti, non troppo piccoli, insieme al baccalà per 20 min. circa. (Non mettere troppo sale nell'acqua, essendo il baccalà già salato). ° Scolare pesce e patate e far raffreddare. ° Tagliare a fettine le cipolle, cuocerle in una padella (possibilmente antiaderente) abbastanza grande con olio e alloro, fino a che non diverranno quasi cremose. ° Aggiungere le patate e il baccalà, versare l'aceto, la paprika, i capperi, le olive ed amalgamare delicatamente il tutto, finchè il pesce non avrà preso un bel colore dorato. ° Servire ben caldo.
Ricetta di Anna