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Calamari ripieni

Calamari ripieni

Se amate il pesce, questa è una pietanza gustosa, di esecuzione facile anche se non rapidissima. Dunque riservatevi almeno 35-40 minuti per la preparazione, più il tempo di cottura (circa mezz'ora). Cercando sui libri di cucina o in internet alla voce "calamari ripieni" troverete un'infinità di ricette appetitose, tutte da provare. Intanto, se volete, provate la mia.

Ingredienti (4 persone): 800 gr. di calamari (vedi nota in calce) prezzemolo 1 spicchio d'aglio pangrattato olio, sale, vino bianco  q.b.

Esecuzione: - Pulite i calamari separando i corpi dai tentacoli che terrete da parte - Lavateli bene e fateli scolare - Tritate i tentacoli (precedentemente lavati e scolati) - Preparate un trito di prezzemolo e aglio,  mescolatevi il pangrattato, salate e aggiungete i tentacoli tritati; per il dosaggio degli ingredienti dovrete  regolarvi secondo i vostri gusti e il vostro intuito, l'importante è che il risultato sia equilibrato e che nessun ingrediente prevalga sugli altri; aggiungete tanto olio quanto basta per ottenere un impasto morbido, non asciutto ma nemmeno untuoso - Con questo impasto riempite i calamari ad uno ad uno, spingendo la farcia verso il fondo e lasciando 2 cm. liberi sul bordo che premerete un po' per non far uscire il ripieno; questa operazione richiede un po' di pazienza ma...potete farcela! - Ungete una pirofila con l'olio d'oliva, allineatevi i calamari, coprite con carta d'alluminio e passate in forno a 150 gr. per un quarto d'ora; estraete la teglia, scoprite,  irrorate con 3-4 cucchiai di vino bianco e  proseguite la cottura  in forno, scoperto, per un'altro quarto d'ora. Ecco, i calamari sono pronti da gustare. Un'avvertenza: non cuoceteli troppo perchè possono indurirsi. Nota: Premetto che non ho alcuna prevenzione nei confronti del pesce surgelato, congelato o decongelato, che uso spesso e che trovo ottimo, se di buona qualità e provenienza non dubbia. Per cucinare i calamari, in particolare per questa ricetta,  consiglio di usare quelli decongelati per due ottimi motivi: sono decisamente più teneri di quelli pescati freschi e costano meno.

Ricetta di Laura