Il primo incontro con i "friggitelli" (peperoncini verdi dolci) è avvenuto nell'estate del 1980 a Praia a Mare, dove la popolazione locale li consumava regolarmente, mentre nella mia Bologna non se ne sospettava neppure l'esistenza. In Calabria mi hanno insegnato come cucinarli e come distinguerli dai peperoncini verdi piccanti (che sono più sottili e più appuntiti). Poichè da qualche anno questa qualità di peperone si è diffusa anche nel Centro-Nord, potrete trovarli facilmente ovunque e sperimentare la ricetta che vi propongo...e ne vale la pena perchè sono veramente gustosissimi! Ingredienti (per 6-8 persone): 1 kg. di friggitelli olio extravergine per friggere 1/2 litro abbondante Esecuzione: -Lavate i friggitelli lasciandoli interi (picciolo compreso) e fateli scolare nel colapasta per circa 15-20 minuti - Quando saranno ben asciutti (eventualmente potete tamponarli con carta da cucina) punzecchiateli in due o tre punti con una forchetta - Friggeteli in olio bollente (attenzione, schizzano: a questo proposito consiglio vivamente di immergere nell'olio il tappo da spumante usato, come già per la ricetta "Frittura di calamari gamberi e cozze", anche questa nel blog) - Saranno pronti quando li vedrete un po' appassiti e l'originario colore verde avrà assunto toni bruniti - Scolateli bene e tamponateli con carta assorbente (cambiate la carta più volte perchè tendono a trattenere olio per via dei fori praticati in precedenza) - Spruzzateli con sale fino; potete gustarli tiepidi o a temperatura ambiente. Si inghiottiscono in un boccone scartando solo il picciolo. Ottimi come antipasto, come contorno, come stuzzichino. Se ve ne restano provate, anche il giorno dopo, questo piatto molto mediterraneo: saltate in padella con un po' d'olio qualche pomodorino (datterino o piccadilly) tagliato a metà, fatelo appassire un po', aggiungete i peperoncini fritti, versate la pasta (scolata ma non troppo) e amalgamate il tutto. Ricetta di Laura
