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Frittelle di bietola

Frittelle di bietola

Nella cucina italiana compare spesso, diverso per ogni regione, un fritto misto (di solito composto da carni, verdure e frutta o crema). Nel contesto figurano egregiamente anche queste frittelline di bietola che mi ricordano i bei tempi passati, quando mia madre le portava in tavola, appena fritte e croccanti (la ricetta, infatti, è sua). Unica mia variante: al posto della bietola potete utilizzare anche spinaci o tarassaco (si può raccogliere nei campi in primavera);  il sapore è simile e il risultato comunque ottimo. Le dosi sottoindicate si riferiscono a piccole porzioni, nella presunzione che vengano presentate in una frittura mista; nulla vi impedisce di aumentarle a vostro piacimento.

Ingredienti per 10-12 frittelle: 250 gr. di bietola già lessata per la pastella:  (*** NOTA) 100 gr. di farina 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato 1 cucchiaio di olio extravergine acqua, sale fino q.b.

per la frittura: olio extravergine circa 500-600 gr. -

Preparate la pastella: in una ciotola versate la farina e fate scendere a filo un po’ di acqua fredda, rimescolando molto energicamente e aggiungendo acqua un po’ per volta, a piccole dosi, fino a quando avrete ottenuto una crema liscia e senza grumi, non troppo densa né troppo liquida, di consistenza simile ad una besciamella (basterà aggiungere un po' d'acqua se è troppo densa o un po' di farina se è troppo liquida); a questo punto incorporate il parmigiano grattugiato e il cucchiaio d’olio, salate quanto basta e rimescolate finchè la pastella risulterà perfettamente morbida e cremosa. Per maggiori indicazioni sulla pastella vedere nel blog la ricetta "Fiori di zucca fritti". - Strizzate la bietola per eliminare l'eccesso d'acqua e mescolatela alla pastella fino ad ottenere un composto omogeneo - Lasciate riposare per almeno un’ora prima di friggere - Scaldate l'olio nella padella e, quando avrà raggiunto la temperatura giusta, immergetevi delle piccole porzioni del composto prelevandole con un cucchiaio e tenendole ben distanziate - Fate dorare da entrambe le parti, raccoglietele con una ramina scolandole bene e depositatele su carta assorbente. (*** NOTA) - In alternativa o in aggiunta alle frittelle di bietola, potete utilizzare la pastella anche per ottime frittelle di cardo, con le stesse dosi e stesso procedimento.

Ricetta di Laura