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Frittelle di riso di nonna Beppa

Ecco la ricetta, una fra le diverse varianti, delle frittelle di riso, appartenenti alla tradizione gastronomica dolciaria toscana, ma diffuso anche in più aree dell'Italia centrale: è questo un dolce assai gustoso ed apprezzato che si serve nel giorno di S.Giuseppe. Il nome deriva dal fatto che le preparava la nonna di mio marito, nonna Beppa appunto.

Ingredienti: per 8-10 persone gr. 200 di riso (Carnaroli o Arborio) litri 1 di latte intero gr. 160 di farina 00 gr. 120 di zucchero semolato 1 pizzico di sale fino 1 baccello di vaniglia 4 tuorli d'uovo + 4 albumi 4 cucchiai di Rhum buccia di 1 limone grattugiata buccia di 1 arancia grattugiata litri 1 di olio extravergine di oliva per friggere zucchero semolato q.b. (per servire le frittelle)

Esecuzione: ° Grattugiate la scorza di limone e di arancia. Tagliate il baccello di vaniglia a metà per il lungo, poi raschiatene con un coltellino la parte interna ricavandone i piccolissimi semi che verserete tra poco nella preparazione ° Versate il latte in un tegame (possibilmente antiaderente e della capienza di almeno due litri). Ponete il latte sul fornello a scaldare. Versatevi lo zucchero semolato, il baccello di vaniglia e i semini di vaniglia precedentemente estratti, le bucce di arancio e di limone grattugiate, un pizzico di sale, mescolate in modo che lo zucchero si sciolga. Quando il latte arriva a bollore (attenzione che non esca dal tegame! Capita!!!), versate il riso e fatelo cuocere a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto; una volta cotto, toglietelo dal fornello e fatelo ben raffreddare (anche diverse ore o una notte) coperto ° Poi mescolate in una ciotola la farina nella quantità di gr. 160, con i tuorli e 4 cucchiai di Rhum, quindi versate il composto nel riso, rimescolando con cura ° Montate a "neve ferma" i 4 albumi, poi con un cucchiaio grande mescolateli con delicatezza al composto (da cui avrete eliminato il baccello di vaniglia), con un movimento dal basso verso l'alto, per non smontarli ed incorporateli bene all'impasto, che dovrà divenire cremoso, morbido e compatto, pur tuttavia non liquido. Nel caso, aggiungete un pochino di farina. Quando avrà raggiunto la giusta e morbida consistenza, il composto sarà pronto per la frittura ° Versate l'olio e.v.o. in un tegame abbastanza profondo e ponetelo a scaldare sul fuoco. Controllate che l'olio abbia raggiunto il giusto punto di cottura: provate con una piccola quantità di impasto, se galleggia significa che potete procedere, se va a fondo, la temperatura adeguata non è ancora raggiunta. Con l'aiuto di due cucchiai formate delle palline, versatele via via nell'olio bollente abbondante, scolandole via via con l'apposita schiumarola ed adagiandole su un vassoio ricoperto di carta per fritti. Attenzione a che le vostre frittelle non divengano troppo rossicce! ° Servite le frittelle in un vassoio; date ad ogni commensale un piatto con dentro lo zucchero semolato ed invitatelo a prendere via via una frittella con le mani, a rotolarla nello zucchero e mangiarla... Che buona!!!

Ricetta di Laura