Gli ossibuchi di capriolo, diversamente da quelli di tacchino o di vitello, sono piuttosto piccoli ma necessitano, come gli altri, di una lunga e lenta cottura. C'è chi ne va ghiotto: se cucinati bene possono essere una vera delizia. In questa ricetta li propongo in umido con patate.
Ingredienti per 2 porzioni:
400 gr. di ossibuchi di capriolo 3 patate medie 1 carota piccola 1 cipolla piccola 3-4 cucchiai di polpa di pomodoro 1/2 bicchiere di vino bianco 1 dado per brodo vegetale farina per infarinare olio extravergine q.b.
Esecuzione: Circa 8 ore prima di cucinarli lavate gli ossibuchi, asciugateli e metteteli a macerare in acqua fredda con un po' di limone spremuto
- Trascorso questo tempo, mettetevi al lavoro: scolate gli ossibuchi dalla salamoia, asciugateli tamponandoli con carta da cucina e con le forbici incidete la pellicola che li circonda per evitare che durante la cottura si arriccino
- Preparate il brodo di dado (ve ne servirà circa 1/2 litro)
- Affettate finemente la cipolla e fatela rosolare in padella con un po' di olio, quindi unite gli ossibuchi infarinati e fate rosolare anche questi per qualche minuto girandoli delicatamente
- Quando la carne sarà ben rosolata inaffiate con il vino bianco e fate sfumare
- Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti
- Pelate anche la carota e tagliatela a cubetti
- Unite le verdure alla carne e bagnate con un po' di brodo; coprite con un coperchio lasciando però uno spiraglio per far uscire il vapore
- Fate cuocere a fiamma bassissima per tre ore circa: più lunga è la cottura più saranno buoni gli ossibuchi
- Controllate ogni tanto e bagnate via via un po' di brodo affinché l'intingolo non si asciughi; a metà cottura aggiungete la polpa di pomodoro
- Gustateli caldissimi.
Ricetta di Laura