La rucola è una pianta erbacea le cui origini si riconducono ai paesi affacciati sul Mediterraneo ma ormai conosciuta in tutto il mondo. E' molto usata in gastronomia per il suo gradevole sapore amarognolo che conferisce ai piatti un gusto particolare; con le sue foglie si possono insaporire insalate, condire un carpaccio o un roast beef, o preparare un ottimo condimento per la pasta (esempio: rucola e prosciutto) oppure un pesto fresco e saporito, molto adatto per i menu estivi: questa è proprio la ricetta che voglio proporvi in questo post. Una curiosità: pare che l'uso della rucola in cucina sia stato scoperto ed apprezzato in una località nei pressi di Bologna, città detta "la dotta" per la sua antichissima Università, "la rossa" per il colore predominante sulle facciate dei palazzi, e "la grassa" per la sua invidiabile tradizione gastronomica. Ingredienti: 100 gr. di rucola (preferibilmente selvatica) già lavata e al netto degli scarti 100 gr. di pinoli 100 gr. di parmigiano grattugiato 1 spicchio d'aglio 1 pizzico di sale fino olio extravergine d'oliva 1 bicchiere abbondante Esecuzione: - Pestate nel mortaio (se l'avete) o tritate finemente nel mixer le foglie di rucola, i pinoli e lo spicchio d'aglio - Trasferite il pesto in una ciotola, incorporate il parmigiano grattugiato e, poco per volta, l’olio extravergine, fino ad ottenere una salsa non troppo liquida, di consistenza simile a quella del pesto genovese o di una salsa verde; aggiungete un paio di prese di sale fino (serve per conservare un bel colore verde) - Al momento di condire incorporate nella salsa qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Le dosi sopra indicate sono sufficienti per condire 8-10 porzioni di pasta. Potete conservare il pesto in frigo per 2 o 3 giorni oppure dividerlo in porzioni da congelare e utilizzare al bisogno (per scongelarlo basta una mezz'oretta). Ricetta di Laura
