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Pizza margherita

Credo che siano in pochi a non conoscere le origini della pizza margherita, che vorrei brevemente richiamare nel nostro blog: nata in onore della regina d'Italia, Margherita di Savoia, per opera del pizzaiolo Raffaele Esposito, napoletano, il quale ideò questa pizza con i colori della bandiera d'Italia, tricolore grazie all'accostamento di pomodoro-mozzarella- foglie di basilico. La "margherita" è tra le più popolari e consumate pizze napoletane, insieme alla pizza marinara. Assai diffuse anche all'estero, in particolare negli Usa e in Gran Bretagna. Riguardo all' impasto per pizza ci sono diverse modalità di realizzazione: io vi presento quella che segue, ricordandovi che la preparazione richiede una buona dose di tempo, che però vi ripagherà con eccellenti risultati.

Ingredienti: per 2 pizze margherita (diam.cm.32-30) gr. 400 di farina 00 ml. 250 di acqua gr. 7 di lievito di birra fresco gr. 15 di sale salsa di pomodoro (preferibilmente al basilico) 2 mozzarelle da gr. 125 ciascuna origano q.b. 2 manciate di parmigiano reggiano grattugiato olio extravergine d'oliva q.b. qualche foglia di basilico fresco (a piacere)

Preparazione:

I Fase: * Versate ml. 200 di acqua tiepida in una "bastardina"(=una capiente ciotola, possibilmente in plastica a pareti lisce). Sciogliete nell'acqua il lievito di birra, mescolando con una forchetta * Aggiungete gr. 300 di farina ed impastate * Sciogliete il sale in ml.50 di acqua tiepida. Aggiungete l'acqua all'impasto, quindi aggiungete gr. 100 di farina * Impastate fino a quando la pasta risulta compatta e si stacca dalla "bastardina"(=capiente ciotola); eventualmente aggiungete, ma con prudenza, un po' di farina (Considerate comunque che ogni farina assorbe l'acqua in misura diversa). L'impasto deve essere soffice, liscio e leggermente appiccicoso. Impastate ancora per 5 minuti * Lasciate lievitare sotto un tovagliolo bianco umido per 1 ora

II Fase: * Trascorsa l'ora, reimpastate dividendo la pasta in due "pesetti" (cioè in due panetti) uguali, che lascerete lievitare per 6-8 ore sotto il tovagliolo  * Trascorso tutto questo tempo, con le mani stendete i due "pesetti", sino a dare a ciascuno forma di un cerchio,  su due teglie da forno circolari antiaderenti, di diametro cm. 32-30 * Per ogni pizza: aiutandovi con un cucchiaio cospargete uniformemente la superficie con tre cucchiai di salsa di pomodoro, gr. 125 di mozzarella tagliata a piccoli pezzetti, una spruzzata di origano, una manciata di parmigiano reggiano grattugiato ed infine un giro di olio extravergine di oliva. Consiglio di asciugare la mozzarella prima di aggiungerla alla pizza, operazione che favorisce la giusta cottura in forno * Posizionando la teglia sul ripiano intermedio, infornate in forno preriscaldato a 230°-250°, per 12 minuti * Estraete la teglia dal forno e servite la pizza immediatamente: fatela scivolare con delicatezza e rapidità sull'apposito piatto per pizza e gustatela!  Potrete a piacere aggiungere qualche fogliolina di basilico fresco. Oppure, se è di vostro gusto, tre alici a pezzettini, trattasi però quest'ultima di una scelta non più  propria della pizza margherita (Personalmente tale variante non appartiene ai miei gusti).

Curiosità: Le parole "bastardina" e "pesetti" appartengono al linguaggio locale-napoletano dei pizzaioli e sono riscontrabili su alcuni blog/ricette per pizza.

Bevande consigliate: un buon boccale di birra!

Ricetta di Anna