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Tacconelli pasticciati al forno

I "tacconelli" o le "tacconelle", una delle paste più diffuse e note dell' Abruzzo, di forma romboidale sono di semola di grano duro e farina di grano tenero, ma possono essere anche all'uovo. Le cuoche abruzzesi lavorano a mano l'impasto ottenuto con l'aggiunta di acqua, quindi col mattarello tirano una sfoglia di spessore non troppo sottile, che, una volta asciugata, tagliano poi in strisce di cm. 3-4 di larghezza; in seguito, sovrapponendo le strisce, le tagliano velocemente a rombi. Questo tipo di pasta accoglie bene condimenti semplici a base di pomodoro, olio, aglio e basilico, nonché si accompagna perfettamente con legumi, quali ceci, lenticchie o fagioli. Nel piatto che oggi vi propongo vengono usati i tacconelli confezionati in busta di una nota marca di pasta, quindi potrete trovarli già pronti nei grandi supermercati. La ricetta da me presentata intende unire ingredienti strettamente appartenenti alla cucina emiliana con una pasta tipica della cultura gastronomica centro-meridionale: il risultato è davvero eccellente. Una curiosità: I tacconelli, le tacconelle, le taccozzelle, le sagne, i papicci di Teramo sono i nomi usati per questa pasta a seconda delle zone di Abruzzo.

Ingredienti: per 4 persone gr. 250 di tacconelli di semola di grano duro (secchi in confez. da 500 gr.) gr. 250 c.ca di ragù gr. 500 c.ca di besciamella                     nota.1. gr. 130 di parmigiano grattugiato sale q.b. qualche fiocchetto di burro

Esecuzione: ° Preparate  la besciamella: si veda la ricetta Posted by L. on January 2nd, 2011 ° Preparate il ragù: si veda la ricetta Posted by A. on January 8th, 2011 ° occorrente una teglia rettangolare di circa 20 x 25,5 cm, alta almeno 5 cm. ° Nell’acqua bollente e moderatamente salata  cuocete i tacconelli, per un tempo di cottura circa dimezzato rispetto a quello riportato sulla confezione. Scolate ° Tenete indietro 2 cucchiai di ragù, un po' di parmigiano e un’ adeguata quantità di besciamella  per la copertura finale, che dovrà estendersi per tutta la superficie ° In una teglia antiaderente o in una pirofila rettangolare mescolate accuratamente la pasta con il ragù, la besciamella, il parmigiano reggiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro ° Dopo aver livellato delicatamente la superficie, ricoprite  con il ragù, abbondante besciamella, parmigiano (che avete messo da parte) e qualche  piccolo fiocchetto di burro ° Dopo averla ricoperta con carta d'alluminio, infornate a metà altezza la teglia, in forno preriscaladato a 200°, cuocendo per 25-30 minuti, controllando la cottura; abbassate il forno a 18o°, poi togliete la carta di alluminio e proseguite a gratinare per altri 10 minuti: la superficie dovrà risultare gratinata e di colore dorato, non rossiccio, la pasta pasticciata dovrà apparire morbida! ° Estraete la teglia dal forno... quindi servite subito in tavola, dividendo in quattro abbondanti porzioni.      Bon appétit! nota .1. : Se avete poco tempo e volete ugualmente realizzare un ottimo primo, potete usare la besciamella industriale già pronta, in scatole da 500 gr. e da 250 gr.

Vini suggeriti: Spumante Brut Müller Thurgau, Traminer, Rapitalà Bianco.

Ricetta di Anna