Warning: Trying to access array offset on value of type null in /var/www/vhosts/lauramanfredini.it/httpdocs/inc/foblgr-infobox.inc.php on line 6

Torta di riso

Torta di riso

Torta di riso o "torta degli addobbi", come ancora viene chiamata a Bologna, almeno dagli anziani che conoscono bene la tradizione di preparare questo dolce in occasione delle feste per la decennale della parrocchia (gli "addobbi", cioè i drappi colorati che si esponevano alle finestre in segno di festa, hanno dato il nome alla torta). Un tempo infatti (risaliamo addirittura al seicento) proprio in questa occasione nelle famiglie bolognesi si cucinava la torta degli addobbi che veniva offerta ai conoscenti e agli ospiti in visita. Probabilmente ai tempi di oggi la tradizione se ne è ormai andata, ma non così la torta di riso... quindi ecco la ricetta, anzi la ricetta che preferisco fra le tante che si differenziano di poco e hanno sempre una comune caratteristica: uova, latte, riso, mandorle, zucchero non mancano mai; potete poi trovare chi usa i canditi o gli amaretti e chi no, chi mette più latte o più riso o più uova. La preparazione non presenta particolari difficoltà, ma richiede abbastanza tempo, quindi mettetevi all'opera prevedendo l'impegno di una mezza giornata. E' un dolce da gustare ben freddo (meglio se riposa per una notte),  tagliato in cubetti o losanghe infilate con uno stuzzicadente; si conserva in frigo anche per 3-4 giorni  (se si "asciuga" potete bagnarlo con un cucchiaio di liquore).

Ingredienti: 1 litro e 1/2 di latte 1 hg. di riso (del tipo che cuoce facilmente) 1 bustina di vanillina scorza di limone 5 uova 100 gr. di mandorle  spellate 40 gr. di canditi di cedro 8-10 amaretti 200 gr. di zucchero 1 bicchierino di liquore di mandorla amara 2-3 cucchiai di pangrattato una noce di burro

Esecuzione: - La prima cosa da fare - quella che richiede più tempo - è bollire il latte con il riso: portate il latte ad ebollizione con la scorza di limone, quindi versate il riso e la bustina di vaniglia e fate cuocere a fiamma bassissima, rimescolando ogni tanto e controllando che il riso non si attacchi sul fondo, fino a quando il liquido sarà interamente riassorbito (per questa operazione occorreranno almeno due ore e mezza) - Spegnete, eliminate la scorza di limone e lasciate intiepidire - Tritate finemente le mandorle e gli amaretti (l'uso di un robot vi faciliterà il lavoro) - Tritate a mano i canditi con un coltello affilato - Sbattete le uova con lo zucchero, unite le mandorle, gli amaretti e i canditi e incorporate infine il riso ormai tiepido; rimescolate per rendere il composto omogeneo - Prendete una teglia di alluminio usa e getta (30 X 20, con bordi di circa 4 cm.) oppure - personalmente le preferisco - 2 teglie più piccole (22 X 18) - Imburrate e spolverate con il pangrattato - Infornate a 175-180 gradi per 35-40 minuti, controllando la superficie della torta che dovrà dorarsi ma non brunirsi; prima di spegnere il forno fate la solita "prova stuzzicadente" (se esce pulito la torta è cotta) - Estraete dal forno e attendete che la torta sia intiepidita prima di bagnarla con il liquore che farete penetrare meglio se praticate qualche forellino con uno stuzzicadente - A questo punto coprite con un foglio di pellicola e ponete in frigo - Aspettate che la torta di riso sia ben fredda prima di assaggiarla. Il meglio di sè lo darà il giorno dopo quando i sapori si saranno ben amalgamati in una armoniosa profumazione.

Ricetta di Laura