Il sale raccolto nelle antiche saline di Cervia è caratterizzato dal gusto particolarmente dolce, grazie al ridotto contenuto dei solfati di potassio, magnesio e calcio responsabili del retrogusto amaro generalmente presente in altri sali: è quindi indicatissimo per la cottura di pesce o carne. La cottura al sale - se ben eseguita - ha il pregio di essere particolarmente sana per l'assenza di grassi senza nulla togliere al sapore dei cibi, sapore che, anzi, resta racchiuso nella crosta di sale sprigionandosi solo all'apertura dell'involucro. Una piccola variante rispetto al metodo tradizionale che prevede la cottura in forno: io preferisco - quando è possibile, ad esempio per il pesce - la cottura sul gas e il risultato è sempre soddisfacente. Con questo metodo ho cucinato ieri le trote: veramente gustose e allo stesso tempo leggere e di facile digestione. Provatele!
Ingredienti per due porzioni: 2 trote di circa 300 gr. ciascuna kg. 1,500 circa di sale di Cervia grosso
Esecuzione: - Eviscerate le trote, decapitatele e lavatele accuratamente in acqua fredda - Procuratevi una teglia rettangolare (meglio se antiaderente) che contenga le trote "di misura" (se lasciate troppo spazio libero consumate sale inutilmente) - Stendete sul fondo della teglia uno strato di sale dello spessore di circa cm. 1,5 - Disponetevi sopra le trote e distribuite altro sale fino a ricoprirle interamente - Sigillate la teglia con un coperchio e ponetela sul gas a fuoco vivace ma con reticella frangifiamma - Cuocete per circa 30 minuti senza alzare il coperchio - A cottura terminata rovesciate il contenuto della teglia su un largo recipiente, rompete la crosta di sale ed estraete le trote; scrollate delicatamente il sale residuo e disponete il pesce sul piatto da portata - Senza aggiungere condimenti (né sale né olio) potrete gustare un piatto sano, saporito ma non salato, veramente gradevole.
Ricetta di Laura